ロアーズオリジナル 高橋生児の個人的ブログ
Negli ultimi anni l’Hot Rod and Custom Show organizzato da Mooneyes a Yokohama, Giappone, ha avuto il grande merito di rompere l’isolamento e l’alone di misticismo dei quali la scena custom giapponese si è sempre circondata. Sulla scia delle Harley-Davidson, di cui è il primo mercato nazionale al di fuori del nord America, in Giappone si è sviluppata una straordinaria scena custom in grado di sublimare qualsiasi moto, anche le più umili. Di più: le nuove generazioni di meccanici hanno preso gusto nel trasformare le moto utilitarie per dimostrare il proprio valore. Uno degli esempi più spettacolari presentati a Yokohama è la Honda CB 250 di Roars Original, un’officina che si divide fra il mondo biker e quello della moda. Non per nulla ha sede a Minato Aoyama, il quadrilatero della moda di Tokyo. A differenza dell’originale, sulla CB 250 Discovery non c’è un grammo di plastica: parti speciali e carrozzeria sono tutte di acciaio, ferro e alluminio. In particolare il cupolino, il serbatoio e il gruppo sella codino sono stati cesellati a mano secondo la nobile arte custom dell’engraving. Della spada dei samurai la Discovery condivide la linea affilata, la nobiltà dell’arte metallurgica e il valore assoluto del pezzo unico. Il motore è di appena 250 centimetri cubi, ma la potenza visiva delle sue forme la rendono degna dello status di capolavoro.